Un incidente stradale, specie con feriti, è un evento traumatico che può provare molto chi lo subisce. Oltre al danno fisico e materiale, c’è un altro aspetto da non sottovalutare: la prescrizione del sinistro stradale. Immagina di aver subito un incidente, di aver riportato danni alla tua auto o, peggio ancora, lesioni fisiche. Ti sembra ovvio che tu abbia diritto a un risarcimento, giusto? Eppure, se non agisci tempestivamente, potresti perdere questo diritto per sempre.
La prescrizione del sinistro stradale è infatti un termine entro il quale devi far valere le tue ragioni e richiedere il risarcimento dei danni subiti. Se lasci trascorrere troppo tempo, il tuo diritto si estingue e non potrai più ottenere nulla, anche se hai tutte le ragioni dalla tua parte.
Ma perché esiste la prescrizione? La legge ha stabilito questi termini per garantire la certezza dei rapporti giuridici e per evitare che le controversie si trascinino all’infinito. Inoltre, la prescrizione serve a tutelare il debitore, che ha diritto a non essere chiamato a rispondere di un debito dopo un lungo periodo di tempo.
Per questo motivo, ti forniremo consigli pratici su come tutelarti dalla prescrizione e ti spiegheremo perché è importante affidarsi a professionisti esperti in materia di sinistri stradali, come Martini Group, per far valere i tuoi diritti e ottenere il giusto risarcimento.
Termini di prescrizione del sinistro stradale
Partiamo col dare qualche indicazione sui termini di prescrizione di un sinistro che ha causato danni materiali al tuo veicolo o ad altri beni. In questo caso, i termini di prescrizione per i danni a cose sono, secondo il codice civile, di due anni, a decorrere dal giorno dell’evento. Pertanto, hai due anni per agire e richiedere il risarcimento alla compagnia assicurativa.
Tuttavia, se l’incidente ha avuto conseguenze più gravi e hai riportato lesioni fisiche, i tempi si allungano. La prescrizione di un sinistro che ha causato lesioni personali è infatti di cinque anni, sempre a partire dalla data del sinistro. Questo termine più lungo tiene conto della complessità delle lesioni e dei tempi necessari per valutarne l’entità e le conseguenze a lungo termine.
Questi sono i termini standard previsti dalla legge italiano. Ci sono, però, anche alcune eccezioni. Se l’incidente stradale costituisce un reato, come nel caso di lesioni colpose o omicidio stradale, si applica la prescrizione del reato, che può essere più lunga di quella prevista per il risarcimento del danno.
Inoltre, se al momento dell’incidente eri minorenne, la prescrizione rimane sospesa fino al raggiungimento della maggiore età. Questo significa che il tempo comincia a decorrere solo dal giorno del tuo diciottesimo compleanno.
Come possiamo vedere, i termini di prescrizione di un sinistro stradale sono una questione complessa e articolata. Per evitare di perdere il diritto al risarcimento, è fondamentale conoscere le leggi ed agire tempestivamente.
Si può interrompere la prescrizione?
Abbiamo visto che la prescrizione del sinistro stradale prevede dei termini, a norma di legge, ben precisi da rispettare. Per questo motivo è fondamentale cercare di procedere entro questi limiti. Esistono però degli strumenti legali che permettono di interrompere o sospendere la prescrizione, offrendo una seconda chance per far valere i propri diritti.
L’interruzione della prescrizione sinistro stradale è un’azione che “azzera” il conteggio del tempo e lo fa ripartire da zero. Come si ottiene questo risultato? Attraverso atti concreti che dimostrano la volontà di richiedere il risarcimento, come l’invio di una raccomandata A/R alla compagnia assicurativa o la notifica di un atto di citazione. In pratica, è come se si premesse il pulsante “reset”, guadagnando altro tempo prezioso per portare avanti la propria richiesta di risarcimento.
Ma non è tutto. Esiste anche la sospensione della prescrizione del sinistro stradale, un meccanismo che “congela” temporaneamente il decorso del tempo previsto dalla legge. Questo avviene in presenza di determinate condizioni, come l’esistenza di un procedimento penale collegato all’incidente o l’incapacità legale del danneggiato.
In questi casi, la prescrizione del sinistro stradale si ferma, in attesa che si possa procedere. Una volta rimosse le cause di sospensione, la prescrizione riprende a decorrere dal punto in cui si era interrotta.
Come tutelarsi dalla prescrizione
Innanzitutto, agire tempestivamente è fondamentale. Non sottovalutare l’importanza di un consulente tecnico specializzato in sinistri. Ti spiegherà in maniera chiara tutte le norme sulla prescrizione del sinistro stradale, valuterà la tua situazione specifica e ti consiglierà la strategia migliore per tutelare i tuoi interessi.
Se hai subito lesioni fisiche, assicurati di effettuare tutti gli accertamenti del caso e di conservare tutta la documentazione sanitaria. Questo ti servirà a dimostrare l’entità delle tue lesioni e a ottenere un risarcimento adeguato.
Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi a professionisti esperti in materia di infortunistica stradale, come Martini Group. Non lasciare che la burocrazia e le scadenze ti mettano i bastoni tra le ruote. Contattaci e metti al sicuro il tuo diritto al risarcimento.