La Stanza di compensazione: quando il “risarcimento” diventa un affare per le compagnie assicurative

Dietro il velo dei sinistri stradali si nasconde la stanza di compensazione, luogo dove le compagnie assicurative si siedono al tavolo da “gioco”. Ma c’è un lato oscuro che va rivelato!

La stanza di compensazione è stata istituita da Consap, ma l’intento originale di proteggere i danneggiati sembra essere ormai un lontano ricordo che ha lasciato spazio a meri interessi economici. Strettamente collegata alle Tabelle di Barème, che dettano le responsabilità nei sinistri stradali, nel caso in cui le compagnie non concordino sull’esito delle responsabilità, anziché litigare tra loro e farsi causa a vicenda, optano per un “arbitrato”, dove il potere è nelle mani di un arbitro.

La realtà dei fatti : La gestione CARD prevede che sia la compagnia del danneggiato a gestire in nome e per conto di compagnia consorella le azioni risarcitorie, basando le proprie posizioni sulle risultanze delle Tabelle di Barème. La compagnia gestionaria quindi incassa un forfait per i sinistri gestiti in nome e per conto di compagnia consorella.

Il forfait viene deciso ed aggiornato ogni anno dal Ministero di riferimento ed è pari al danno medio dell’anno precedente. Quindi la compagnia gestionaria non riceve il rimborso di quanto effettivamente pagato, ma dell’importo del forfait e ciò solleva sospetti su trasparenza e evidenti conflitti di interessi.

Sospetti e dubbi : Con il forfait garantito, le compagnie “potrebbero” essere tentate di liquidare i danni al di sotto di tale importo, talvolta anche forzando azioni di controllo e monitoraggio, così da “arricchirsene” (non dimentichiamo mai che sono società per azioni e che il loro ultime fine è quello di produrre ricchezza, fare utile!

Fonte: Linkedin

COME POSSIAMO AIUTARTI?

SFOGLIA TUTTI I NOSTRI SERVIZI

HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA?

COMPILA IL MODULO PER CONTATTARCI



    * Indica i campi obbligatori