Rilievi planimetrici incidente stradale: ricostruzione di un sinistro

I rilevi planimetrici a seguito di un incidente stradale, sono utilissimi strumenti tecnici per ricostruire la dinamica di un sinistro. Oltre ai racconti dei testimoni e dei protagonisti di un sinistro, uno dei primi compiti del consulente tecnico sinistri è quello di ricostruire la sequenza degli eventi che ha portato ad un incidente. Questo è possibile grazie ai rilievi planimetrici di un incidente stradale.

All’atto pratico, i rilievi planimetrici ricostruiscono la dinamica tramite un disegno in scala, una vera e propria mappa del sinistro. Ogni elemento trova il suo posto: veicoli, ostacoli, segnaletica, tracce di frenata ed altri fattori coinvolti nell’incidente. Strumenti di precisione come distanziometri, goniometri e livelli ottici misurano con millimetrica precisione distanze, angoli e altezze, fissando su carta la posizione di ogni elemento.

Ma non solo. Infatti, i rilievi planimetrici non sono solo una mera rappresentazione statica. Essi assumono un ruolo chiave nella ricostruzione del sinistro, fornendo informazioni preziose per:

  • Calcolare la velocità dei veicoli coinvolti: grazie alle tracce di frenata e ad altri elementi, infatti, è possibile stimare la velocità dei veicoli al momento dell’impatto.
  • Determinare la traiettoria percorsa: la posizione dei veicoli e dei detriti permette di ricostruire il percorso compiuto da ciascun mezzo prima e dopo l’urto.
  • Ricostruire la sequenza degli eventi: analizzando la posizione dei veicoli e le tracce di frenata, è possibile stabilire in quale ordine si sono verificati i vari eventi che hanno portato all’incidente.
  • Attribuire le responsabilità: i dati raccolti dai rilievi planimetrici possono essere utilizzati per determinare le cause del sinistro e, di conseguenza, attribuire le responsabilità ai conducenti coinvolti.
  • Stimare i danni: la planimetria fornisce una base oggettiva per la valutazione dei danni subiti dai veicoli e dalle infrastrutture.

In sintesi, un corretto rilievo planimetrico fornisce un contributo determinante per accertare la dinamica dell’incidente e assegnare le responsabilità.

Tecniche dei rilievi planimetrici incidente stradale

Nella prima parte abbiamo esplorato il ruolo fondamentale dei rilievi planimetrici di un incidente stradale nella ricostruzione dei sinistri Ora, approfondiamo le diverse tecniche utilizzate per acquisire questi dati preziosi.

1. Rilievo planimetrico con metodo della triangolazione: Questa tecnica, utilizzata di frequente, si basa sulla creazione di una rete di triangoli tra punti fissi e i vari elementi da rilevare. La misurazione precisa degli angoli e delle distanze all’interno dei triangoli permette così di calcolare la posizione di ogni elemento con estrema precisione.

2. Rilievo planimetrico con metodo delle rette ortogonali: Come suggerisce il nome, questo metodo si basa sulla creazione di una serie di rette ortogonali (perpendicolari tra loro) che vengono utilizzate come riferimento per la misurazione delle distanze. La semplicità di questa tecnica la rende ideale per rilievi di scene con geometrie semplici.

3. Rilievo planimetrico con tecnologia laser scanner: L’avvento della tecnologia ha portato allo sviluppo di strumenti avanzati come il laser scanner. Questo strumento permette di acquisire in modo rapido e preciso la posizione di un’enorme quantità di punti sulla scena del sinistro, creando una nuvola di punti 3D.

Rilievo incidente stradale con rette ortogonali

Rilievo incidente stradale con rette ortogonali – Foto credits: Polizialocale.org

Noi di Martini Infortunistica Stradale offriamo un servizio completo di rilievi planimetrici in caso di incidente, in aggiunta alla perizia cinematica. I nostri tecnici altamente qualificati sono in grado di intervenire tempestivamente sulla scena del sinistro e di eseguire rilievi precisi e affidabili con le più moderne tecnologie.

In conclusione: le diverse tecniche di rilievi planimetrici offrono un ventaglio di strumenti per la ricostruzione precisa e oggettiva degli incidenti stradali. Martini Group, con la sua esperienza e competenza, rappresenta un partner affidabile per la sicurezza stradale.

I rilievi planimetrici: una lente di ingrandimento sugli incidenti stradali

Concentriamoci ora sui dettagli tecnici e sulle applicazioni specifiche dei rilievi planimetrici per la ricostruzione degli incidenti stradali.

Funzioni chiave:

  • Calcolo della velocità: le tracce di frenata, la lunghezza della sbandata e altri elementi misurati con precisione millimetrica permettono di stimare la velocità dei veicoli coinvolti al momento dell’impatto.
  • Determinazione della traiettoria: la posizione dei veicoli, dei detriti e dei segni di collisione sulla carreggiata fornisce informazioni preziose sulla traiettoria percorsa da ciascun mezzo prima e dopo l’urto.
  • Ricostruzione della sequenza degli eventi: analizzando la posizione dei veicoli, le tracce di frenata e altri dettagli, è possibile stabilire l’ordine cronologico in cui si sono verificati i vari eventi che hanno portato al sinistro.
  • Attribuzione delle responsabilità: i dati raccolti dai rilievi planimetrici, combinati con altri fattori come le testimonianze e le analisi cinematiche, possono essere utilizzati per determinare le cause del sinistro e, di conseguenza, attribuire le responsabilità ai conducenti coinvolti.
  • Stima dei danni: la planimetria fornisce una base oggettiva per la valutazione del danno materiale e del danno fisico.

Esempio di un caso reale

Immaginiamo un incidente stradale tra due auto in un incrocio. I rilievi planimetrici misurano la posizione dei veicoli, le tracce di frenata e la segnaletica stradale. L’analisi di questi dati permette di ricostruire la dinamica del sinistro:

  • L’auto A proveniva da una strada secondaria e non ha rispettato lo stop.
  • L’auto B stava percorrendo la strada principale con il diritto di precedenza.
  • L’auto A ha impattato l’auto B sul fianco sinistro.
  • La velocità stimata dell’auto A era di circa 50 km/h.
  • La velocità stimata dell’auto B era di circa 30 km/h.

In base a queste informazioni, le responsabilità dell’incidente possono essere attribuite all’auto A per non aver rispettato lo stop.

I rilievi planimetrici si confermano quindi uno strumento fondamentale per la ricostruzione degli incidenti stradali. Forniscono dati precisi e affidabili che supportano le indagini e l’attribuzione delle responsabilità. L’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate garantisce la massima accuratezza e un contributo fondamentale per la giustizia.

Se hai bisogno di un rilevamento planimetrico per un sinistro o hai necessità di maggiori informazioni sui nostri servizi, contattaci per una consulenza.

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